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Ho acquistato i DVD originali della serie La Piovra, però il mio Sony recorder RDR-DC 505, acquistato da poco, alcuni li legge e li trasporta sul televisore, mentre per altri esce la scritta NO DISK. Da dire che il mio iMAC 24" fa vedere regolarmente tutti i DVD della serie. Sapreste dirmi che succede nel mio nuovo Sony recorder? Eppure ho un televisore compatibile Sony KDL-40Z5500, connesso con HDMI.
Riflessione ad alta voce: Sono una persona di mezza età, che un po’ alla volta si appassiona a scoprire le immagini tradotte in numeri (alias digitali) delle neo-tecnologie. Sono pigro di natura, però, se ogni volta per collegare e avere a disposizione qualità migliore di immagini e suoni devo complicarmi l’esistenza e comperare fili, cavi, sintonizzatori satellitari che fanno da amplificatore, amplificatori di antenne, e a parte si comprano le casse con il ricevitore Home cinema, che si possono legare a riproduttori multimediali, consolle per i nipotini che vogliono i giochi, lettore Blu-ray che ha bisogno di essere riconvertito a 3D (e non è ancora recorder, ma non è nenache ancora lettore universale di dischi in circolazione nel mondo — se non viene modificato da esperti a Firenze, per cui si spendono circa 170 € + spedizione per un programma di lettura universale dei DVD, oppure non ci resta che acquistare un altro lettore DVD in America un altro in l’Africa se non erro, ecc., specie dall’America ricevo spesso DVD —), e poi il recoder DVD, il vecchio videoregistratore, la tastiera del computer e il filo di collegamento al televisore; ma perché tutti questi apparecchi non sono inseriti in un unico pacchetto digitale che a vari livelli permette di non avere da 5 a 7 connessioni e diversi contenitori di funzioni legati in serie con una ciabatta per le diramazioni di fili HDMI nella stanza del televisore, attraversata per giunta da altri fili, anche se lungo le pareti, per giungere alle casse d’amplificazione?
Penso che non ne vale più la pena. Aspettiamo 7 o 8 anni, lasciamo che le memorie di traduzione dall’elettrico nel calcolo numerico si potenzino e si giunge a produrre un modello standard accettabile di un unico modello di trasmissione delle informazioni — penso via cavo —, prima di fare qualche altra spesa.
Giuseppe
Se il lettore legge alcuni dischi e altri no, mi fa pensare che quei dischi abbiamo qualche difetto (tipo graffi) o di registrazione, o una registrazione al limite degli standard.
Voglio dire: lo fa solo con questi DVD?
Per la questione della "regionalità" dei DVD capisco il discorso, è molto sentito per chi acquista titoli esteri che da noi non si trovano, e con Blu-ray si ripropone in parte (le regioni sono meno e i titoli sono più multi-regione).
Il vincolo regionale nasce nelle case cinematografiche che distribuiscono i titoli nel mondo in tempi diversi e a volte con diritti solo in certe aree geografiche. Per questo i DVD sono regione 1-2-3...
E invece sul tema "1000 prodotti": è vero, lo sentiamo molto soprattutto in questo periodo in cui gli standard di trasmissione televisiva continuano a cambiare, e con loro i prodotti che sono compatibili. Anche per l'industria è difficile stare dietro a questi ritmi, e lo vediamo con la giostra delle certificazioni delle CAM per la TV a pagamento.
Per un salotto con pochi cavi e collegamenti, oggi l'ideale potrebbe essere un DVD recorder (se si vuole registrare la tv) e un sistema Home Theatre con Blu-ray integrato 3D. In Giappone e America esistono anche i Blu-ray registratori, ma da noi fin'ora è stato presto, per questioni di costi e di mancanza di trasmissioni HD da registrare. Ma sicuramente arriveranno anche qui.
Un'altra soluzione (per venire incontro ai nipotini) è un sistema Home Theatre collegato a una PS3, che legge qualsiasi cosa: DVD, Divx, Blu-ray e 3D